OBBLIGHI PROGRAMMAZIONE MODALITÀ OPERATIVE ASMEL CONSORTILE

La categoria

28/09/2023

Il nuovo Codice dei contratti conferma la programmazione come fase fondamentale del ciclo di vita degli appalti di lavori, servizi e forniture (art. 37 e all. I.5 d.lgs. 36/2023; Circ. Mit 30/6/2023).
In particolare, per le procedure da avviare nella prima annualità del triennio 2024-2026, le stazioni appaltanti sono tenute a indicare il codice Ausa e la denominazione della Centrale di committenza alla quale intendono ricorrere, previa acquisizione dell’assenso della stessa.
Con riferimento ad Asmel Consortile, ciascun Ente interessato trasmette l'elenco degli affidamenti che intende effettuare tramite la Centrale di committenza, entro il prossimo 31 ottobre. 
Come noto, Asmel Consortile è qualificata come Centrale di committenza per le gare di lavori, servizi e forniture e in PPP, senza limiti di importo ed è regolarmente inserita nell’elenco ANAC. Pertanto, essa può svolgere senza vincoli ogni procedura di gara richiesta da Comuni ed Enti, anche non soci, nonché quelle assegnate d’ufficio da Anac. Si ricorda che gli Enti non qualificati ottengono il rilascio del CIG solo se ricorrono a Soggetti qualificati, per gare oltre 500/140mila euro (lavori/servizi). 
Asmel Consortile, certificata dagli standard internazionali ISO 9001 e 37001, è riconosciuta come best practice da EIPA e Commissione Europea, anche per l’utilizzo di strumenti e servizi innovativi: Piattaforma di eProcurement ASMECOMM, Mercato elettronico MEPAL, banche dati Esperti, Commissari e componenti Collegio Consultivo Tecnico (CCT), piattaforma BIM, patrocino legale gratuito in caso di contenzioso, programma di aggiornamento e formazione continua, sistema blockchain per verifica in tempo reale delle fidejussioni, polizze assicurative gratuite “colpa grave”. Per approfondimenti scrivere alla casella mail info@asmecomm.it.

indietro

torna all'inizio del contenuto