PIOGGIA DI SENTENZE A FAVORE DI ASMEL CONSORTILE

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08/08/2023

Tre Sentenze del TAR Lazio, hanno accolto i ricorsi di altrettanti Comuni contro il MEF che, con Decreto n. 52 del 2 marzo 2023 aveva contestato il ricorso alla Centrale ASMEL in una gara PNRR e li aveva esclusi dalla preassegnazione del "Fondo Opere Indifferibili 2022". 

Il Ministero aveva tenuto conto di una delle tante delibere ANAC che, in vigenza del d.lgs. 50/2016, esprimevano perplessità sulla legittimità dell’azione di ASMEL Consortile. Pronunce che, come noto, non avendo carattere prescrittivo non hanno mai interrotto l’attività della Centrale. Tuttavia, il Tribunale ha innanzitutto dichiarato la carenza di potere del Ministero nell’esprimersi sulla legittimità delle procedure dei Comuni e ha poi richiamato l’art. 10 co. 2 ter del D.L. 176/2022, la norma che in sostanza salvaguarda le opere finanziate con fondi PNRR. In definitiva, ha imposto al  Ministero di confermare la preassegnazione del FOI ai Comuni ricorrenti.

Le Sentenze non solo rappresentano un riconoscimento per la Centrale dei Comuni italiani, oggi anche qualificata da Anac per tutte le gare del nuovo Codice dei contratti, ma rappresentano anche un taglio netto al dirigismo e alla burocrazia nei controlli del PNRR. Sono proprio i Comuni - primi Enti attuatori nei bandi PNRR con oltre 50mila gare bandite - ad essere intralciati dalla burocrazia di autorizzazioni, controlli e rendicontazioni. Per questo Asmel chiede che ai Comuni vengano assegnati direttamente i fondi e provvedano alla gestione della spesa in modo da ristabilire la leale collaborazione tra livelli di governo.

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