ASMEL ACQUISTA SU AMAZON E SFIDA CONSIP

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24/03/2021

ASMEL ha raggiunto un accordo con AMAZON aprendo un “canale telematico” per gli acquisti dei Soci, finora impediti dai tanti vincoli tipici della pubblica amministrazione, oltre che da quelli del sito americano che chiede il saldo anticipato della merce e non accetta il pagamento senza IVA, lo “split payment” cui sono obbligati gli Enti pubblici italiani.

L’Associazione ha valorizzato la doppia veste di struttura pubblica operante in regime privatistico ai sensi del Codice Civile, e si è interposta tra AMAZON e i Comuni. Che vengono accreditati nella più grande piattaforma globale di e-commerce con credenziali fornite dall’Associazione. Gli enti effettuano ordini, senza pagamento anticipato, grazie alla linea di credito ottenuta da Asmel che diventa garante dei propri Soci e provvede al saldo degli ordini solo dopo che essi, ricevuta la merce in 24 ore, ne hanno verificato l’idoneità. ASMEL riceve poi fattura per la merce pagata e la ribalta al Comune con le regole dello “split payment”.

AMAZON sbarca quindi nel mondo pubblico con un enorme catalogo di venditori, in continua concorrenza tra loro, che oggi entrano in competizione con le imprese accreditate da CONSIP e dagli altri portali acquisti pubblici. I Comuni potranno scegliere e, in caso di maggior convenienza, effettuare ordini su AMAZON ovvero sugli altri siti di e-commerce privati, con i quali ASMEL ha annunciato di volersi convenzionare.

L’ accordo raggiunto, dice Giovanni Caggiano, Presidente ASMEL, è a tutela di chi voglia agire con “la diligenza del buon padre di famiglia” per risparmiare rispetto agli obblighi di acquisti sul portale CONSIP. Termine che ricorre 435 volte in Gazzetta Ufficiale, nell’ambito di 115 provvedimenti che ne blindano il ruolo di monopolista nazionale degli appalti pubblici. Tra essi, spicca la norma che “incoraggia” gli acquisti dei “padri di famiglia” obbligandoli a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti, per ogni acquisto extra CONSIP, anche quando è evidente il vantaggio.

Con il nuovo sistema, incalza Francesco Pinto, Segretario generale dell’Associazione, ASMEL si assume ogni responsabilità su legittimità, qualità e convenienza del servizio. Valorizzando il principio della sussidiarietà, altra faccia dell’autonomia dei Comuni, messa pesantemente in discussione, in questi anni, da quanti, invece di tutelarne gli interessi, ne invocano l’accorpamento coatto o “spintaneo”.

La modernizzazione degli Enti, si afferma, invece, con modalità pervasive e cooperative, mai prescrittive. La nostra pluridecennale esperienza nella digitalizzazione di tante procedure comunali, dimostra come si ottengano semplificazione e risparmi cospicui con l’aggregazione dei servizi, non degli Enti.  Tanto che la Centrale di committenza ASMEL è stata insignita a Maastricht con l’EIPA BEST PRATICE CERTIFICATE, attribuito agli Enti distintisi in innovazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione».

In compenso, continua Pinto, CONSIP le ha inibito l’accesso al proprio portale. Poco male, specie dopo l’accordo con AMAZON, che, nella massima trasparenza e concorrenzialità, produce risultati indiscutibili. A fronte dei quali i tanti codicilli tipici del nostro bigottismo normativo, che tanto asfissia non solo i Comuni, ma l’intero Sistema Italia, appaiono utili solo a tutelare un apparato autoreferenziale, i cui risultati semplicemente impallidiscono a confronto con AMAZON.

Qui il Regolamento GRUPPO ACQUISTI ASMEL - MARKETPLACE AMAZON

Qui l’articolo di Lavori Pubblici

Qui l’articolo di Casa&Clima

Qui l’articolo di Luigi Oliveri

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